Società e immagine corporea (e tre libri per approfondire)
L’immagine corporea (costrutto complesso che fa riferimento a come percepiamo e valutiamo il nostro corpo) è fortemente influenzata da una varietà di fattori socio-culturali.
La consapevolezza di queste dinamiche può aiutarci a sviluppare una percezione più positiva e realistica del nostro corpo, andando oltre i modelli stereotipati che introiettiamo (spesso inconsapevolmente) dalla società.
Ma in cosa si traduce questa influenza?
GRASSOFOBIA
La grassofobia è una discriminazione sistematica basata su pregiudizi rispetto al peso corporeo. Le condizioni genetiche, sociali, culturali ed economiche non vengono prese in considerazione in quanto i corpi grassi vengono ricondotti esclusivamente a una presunta mancanza di volontà e a un’assenza di salute.
La grassofobia porta a discriminazioni tangibili: difficoltà nell'ottenere un lavoro, nel trovare vestiti della propria taglia o nel ricevere un’adeguata assistenza sanitaria.
Per approfondire:
CULTURA DELLA BELLEZZA
L’esistenza di una forte pressione verso precisi ideali di bellezza è innegabile: una serie di modelli arbitrari (e irrealistici) vengono diffusi quotidianamente dai media, dall’industria della moda e dal mercato cosmetico.
Di conseguenza, semplici particolarità fisiche vengono considerate imperfezioni da correggere o addirittura da eliminare a tutti i costi.
I social giocano sicuramente un ruolo molto importante nella diffusione di questi modelli: secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il 32% delle adolescenti afferma che, quando si sente male con il proprio corpo, Instagram le fa sentire peggio.
Per approfondire:
CULTURA DELLA DIETA
Strettamente connessa alla cultura della bellezza, la cultura della dieta è nemica della naturale capacità di connetterci con i bisogni del nostro corpo.
Oltre che a livello metabolico, influisce sull'immagine corporea (predisponendo allo sviluppo di disturbi alimentari) e sull’autostima, perpetuando stereotipi e discriminazioni basate sul peso e sulle forme.
Per fortuna sempre più professionistə stanno abbracciando approcci non prescrittivi che si concentrano sull'ascolto del corpo, la regolazione naturale dell'appetito e l'accettazione di sé.
Per approfondire:
In conclusione, è evidente come l'immagine corporea sia un costrutto profondamente radicato nel contesto socio-culturale di riferimento.
Gli sforzi verso un approccio più inclusivo e rispettoso del corpo determinano un cambio di prospettiva che può non solo migliorare la salute mentale e fisica delle persone, ma anche contribuire a una società più equa e inclusiva in cui la diversità corporea venga celebrata piuttosto che stigmatizzata.